Io voglio ricordare il 7 ottobre 2006, giorno dell’omicidio della giornalista Anna Politkovskaja.
Lo voglio ricordare in memoria di tutti quei giornalisti, professionisti e non, che sono morti per aver raccontato la verità in un epoca di faziosismi, perché credo sia giusto ricordare chi è morto per non piegare la testa.
Mi impegno a non piegare mai la testa e a non rinunciare ai miei diritti, primi fra tutti quelli di essere informato e di informare.
Io voglio ricordare il 7 ottobre 2006, giorno dell’omicidio della giornalista Anna Politkovskaja.
Lo voglio ricordare in memoria di tutti quei giornalisti, professionisti e non, che sono morti per aver raccontato la verità in un epoca di faziosismi, perché credo sia giusto ricordare chi è morto per non piegare la testa.
Mi impegno a non piegare mai la testa e a non rinunciare ai miei diritti, primi fra tutti quelli di essere informato e di informare.